Ugo Guidi, Ritratto di Rosai (1955)
matita, 33,1x24,7 cm
Firenze, Galleria degli Uffizi, Gabinetto dei Disegni e delle Stampe
Audio mp3! Fai clic per ascoltare la descrizione dell'opera in formato mp3Questo disegno del 1955 ritrae un amico di Ugo Guidi, Ottone Rosai, il famoso pittore futurista fiorentino a lungo discusso e anche molto chiacchierato. Rosai, insieme a Piero Santi, aveva convinto Ugo Guidi a esporre le sue opere in una mostra, la prima mostra personale dello scultore, avvenuta nel 1956 negli ambienti della galleria "La Strozzina" a Firenze.
Sappiamo che il soggetto ritratto è Rosai perché è lo stesso Guidi che ci informa di ciò, appuntando il suo nome sotto la sua figura: Ugo Guidi era infatti solito firmare e datare i suoi disegni, e alle volte applicava anche il titolo dell'opera. In questo ritratto Rosai è raffigurato di profilo, seduto su una sedia, ed è davvero singolare come Guidi riesca a rappresentare l'amico con pochissimi tratti di matita, riuscendo a coglierne tutte le caratteristiche importanti ai fini di una corretta interpretazione. E questa è proprio una caratteristica costante di tutti i disegni di Guidi.
Nella fattispecie, in quello che stiamo osservando, rappresenta un Rosai in là con gli anni, con il volto che è quello rugoso di un signore un po' attempato, il naso sporgente e completo di gobbetta, il doppio mento, l'espressione stanca, la testa coperta da un berretto con visiera. Il corpo, robusto, è ancorato alla sedia, e la posizione di profilo nasconde un braccio e una gamba. I piedi sono comunque molto più piccoli rispetto al corpo.