Ugo Guidi, Nudo in scorcio (1958)

china, 28x22,1 cm
Firenze, Galleria degli Uffizi, Gabinetto dei Disegni e delle Stampe

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Eccoci di fronte a un disegno che ci dà l'idea non solo della formazione classica e tradizionale di Ugo Guidi, ma di quanto sia egli capace di rappresentare con grande realismo lo studio dei corpi in prospettiva.
Si tratta di una donna sdraiata e vista dal davanti, quindi scorciata in modo tale che alcuni particolari anatomici risultino più evidenti di altri. I piedi e le cosce in particolar modo occupano metà della composizione, proprio perché vedendo una donna sdraiata con le estremità rivolte verso di noi, ne risulta che i piedi e le gambe appaiano molto più grandi del resto del corpo.
E per questo motivo il ventre non appare alla vista, coperto dalle cosce, mentre si vedono invece il seno e la testa, che rimarrebbe del tutto nascosta se non fosse per il fatto che la donna la sta sollevando.
Tuttavia ancora una volta Guidi non si sofferma in particolar modo sui dettagli ma piuttosto cerca di ricavare con la china i tratti essenziali del disegno.

Un progetto di
Federico Giannini

Museo Ugo Guidi
(Forte dei Marmi)

Associazione Amici
del Museo Ugo Guidi
Onlus


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