Michelangelo Buonarroti, Nudo di schiena (1504)

penna, 40,8x28,4 cm
Firenze, Casa Buonarroti

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Per capire bene cosa voglia dire il disegno per uno scultore e cosa significhi "disegno da scultore" è necessario soffermarsi un attimo su questo disegno di Michelangelo.
L'artista di Caprese diceva sempre di non essere portato per il disegno, primo perché secondo lui non era tanto bravo con penne e matite quanto con lo scalpello, e secondo perché la scultura gli dava meglio la possibilità di esprimere le sue sensazioni ma soprattutto le sue idee sull'arte. Questo disegno, Nudo maschile, è un disegno di uno scultore perché le fattezze sono quelle di una scultura, e nella fattispecie di una scultura michelangiolesca: il corpo possente, i muscoli guizzanti, l'impeto energico e vigoroso, la tensione nei dettagli anatomici, l'attenzione alla resa dei muscoli.
Il disegno in questione fa parte di uno studio per la realizzazione della Battaglia di Cascina, un affresco che la signoria gli aveva commissionato per la Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Vecchio a Firenze, da realizzarsi insieme alla Battaglia di Anghiari del suo rivale Leonardo. Tuttavia, i due affreschi non furono mai portati a termine.

Un progetto di
Federico Giannini

Museo Ugo Guidi
(Forte dei Marmi)

Associazione Amici
del Museo Ugo Guidi
Onlus


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umanistica

Università di Pisa