Ugo Guidi, Bue squartato (1962)

terracotta, h. 45x32x31 cm
Forte dei Marmi (LU), Museo Ugo Guidi

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Sebbene non appartenga al ciclio del 1954 e non sia in pietra bensì in terracotta, l'opera è stata inserita in questa sala perché rappresenta un macellaio alle prese con un quarto di bue. Anche il Bue squartato in qualche modo riflette il carattere schivo e riservato di Ugo Guidi: all'autore non interessa dare un'interpretazione realistica di una situazione cruda come può essere quella di un macellaio che appende alla parete il bue squartato. Guidi non vuole evidenziare i particolari anatomici dell'animale: il bue è un ammasso di forme, di luci e ombre che scaturiscono dalle tante facce di una composizione che parte dalle braccia del macellaio e arriva a toccare terra catturando l'osservatore con i suoi giochi di luce, con i suoi bagliori e le sue zone d'ombra.

Un progetto di
Federico Giannini

Museo Ugo Guidi
(Forte dei Marmi)

Associazione Amici
del Museo Ugo Guidi
Onlus


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