Ugo Guidi, Portiere (1963)
tufo, h. 37x44x18 cm
Forte dei Marmi (LU), Museo Ugo Guidi
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Portiere del 1963 è per così dire la realizzazione "in miniatura", anche se con qualche differenza, del
Portiere in travertino del 1969 che si trova all'ingresso dello Stadio Comunale di Forte dei Marmi, una delle opere più note di Guidi e una delle poche eseguite in dimensioni monumentali.
Il soggetto ritratto nel 1963 è un portiere di una squadra di calcio, colto nel momento in cui compie una parata in tuffo, slanciandosi per afferrare saldamente il pallone tra le mani. Il pallone in particolare in questa realizzazione si confonde tra le mani del portiere e fa sì che atleta e sfera diventino quasi la stessa cosa, a significare la grande sintonia che intercorre tra le due "entità". Ma l'attenzione di Guidi in questo caso si rivolge in particolar modo al gesto atletico, uno spettacolare tuffo che il portiere compie per evitare che il pallone entri nella porta, metafora quindi della sconfitta. Invece no, come altre opere di Guidi il
Portiere è il significato di una vittoria, una contro l'attaccante avversario che pensava magari di batterlo ma non ha fatto bene i conti con lui.