Ugo Guidi, Cavallo e cavaliere (1971)

terracotta, h. 50,5x46x19 cm
Forte dei Marmi (LU), Museo Ugo Guidi

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Tra le realizzazioni che affrontano il tema del cavallo, forse questo Cavallo e cavaliere del 1971 è quella che più di ogni altra si spinge verso l'astrattismo, anche se rimane comunque un forte legame con l'argomento affrontato. Neanche nelle opere successive di Ugo Guidi infatti il cavallo e il cavaliere diventano così compatti, così solidi, così uniti: sono due masse rettangolari, squadrate, spogliate di tutti i dettagli ininfluenti. Non si capisce dove inizia il cavallo e dove finisce il cavaliere, tanto è stretto il legame tra le due entità.
Sono due blocchi austeri, regolari: solo il cavallo ha un accenno di testa e un'incurvatura che fa pensare alle zampe posteriori, mentre il cavaliere è una forma pura. Guidi con quest'opera ha raggiunto un'intensa primordialità, come già successo in altre opere del biennio 1970-1971, due anni chiave nell'analisi della produzione dello scultore versiliese.

Un progetto di
Federico Giannini

Museo Ugo Guidi
(Forte dei Marmi)

Associazione Amici
del Museo Ugo Guidi
Onlus


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