Arturo Martini, Pegaso caduto (1943)
legno
Vicenza, Banca Popolare di Vicenza
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Pegaso caduto di Arturo Martini nasce come bozzetto per un monumento da dedicare ad Arturo Ferrarin, aviatore originario di Thiene, in Veneto, la città dove il monumento doveva essere collocato.
Pegaso, il mitologico cavallo alato, qui si fa simbolo dell'aviatore, morto durante un incidente di volo. Per certi aspetti ricorda alcune composizioni di Guidi, per la compattezza delle forme e per l'assenza di particolari superflui. Il corpo è dritto, steso a terra, le ali sono appena accennate. Le zampe posteriori, che scalciano verso l'alto in una posizione innaturale, esprimono tutto il vigore e la fisicità dell'animale. Approccio invece del tutto diverso per le zampe anteriori, che corrono parallele e appaiono molto meno sviluppate rispetto alle posteriori. Il collo dell'animale, in torsione verso destra, esprime tutto il dolore della caduta, metafora della caduta dell'aviatore.