Ugo Guidi, Amazzone (1966)
terracotta
Forte dei Marmi (LU), Museo Ugo Guidi
Audio mp3! Fai clic per ascoltare la descrizione dell'opera in formato mp3Ancora un'opera che ha per tema il cavallo con il suo cavaliere, ma questa volta il cavaliere ha una connotazione diversa: si tratta infatti di una
Amazzone, una delle guerriere mitologiche che si bruciavano il seno destro (da cui il nome,
amathón che in greco significa proprio "senza seno") per portare la faretra con le frecce. Guidi può così riflettere allo stesso tempo sull'argomento cavallo e cavaliere ma anche sull'argomento donna: l'amazzone che cavalca il destriero è una donna tipica delle sculture di Guidi, con alcuni particolari accentuati, come il seno e i fianchi, che ancora una volta rimandano al tema della maternità.
Il cavallo si fa simbolo di forza, perché veniva impiegato dalle amazzoni nelle battaglie: quindi non è più l'agile corridore raffigurato nel
Cavallo vincitore ma è un corpo solidissimo, energico e muscoloso, reso compatto da una massa materica di grandi proporzioni. Un cavallo molto grande e muscoloso, sopra al quale la cavallerizza quasi non si nota tanto sono importanti le proporzioni dell'animale.