Ugo Guidi, Figura ferita (1974)
terracotta ricoperta colorata, h. 40x23x14 cm
Forte dei Marmi (LU), Museo Ugo Guidi
Audio mp3! Fai clic per ascoltare la descrizione dell'opera in formato mp3La
Figura ferita del 1974 è una delle opere che ha maggiormente attratto le attenzioni della critica, perché si tratta dell'estremo atto di vita della forma, il culmine dell'arte nei confronti del blocco, è lo scultore che riesce a sfondare la materia dandole vita in un modo imprevedibile, meraviglioso e sorprendente allo stesso tempo. Per tale motivo, anche se non si riconduce alla tematica del grido che contraddistingue questa sala, trova qua la sua collocazione innanzitutto perché opera degli ultimi anni, e poi perché come il ciclo del grido è un'opera in cui la drammaticità dello scultore raggiunge una delle sue vette più alte.
Questa terracotta di Ugo Guidi è colorata, di bianco: con questo espediente l'artista vuole suggerire l'idea di trovarsi di fronte a un blocco di marmo. L'opera è "spaccata" in due, una crepa si apre al centro e da essa scorre verso il basso un rivolo di sangue, di un rosso intenso. È questo il modo in cui Ugo Guidi riesce a donare la vita alla materia, facendo uscire da essa il sangue: anche se si tratta di una forma pura, è un'opera straordinariamente eloquente.
Con la
Figura ferita Ugo Guidi riesce a portare fino alle conseguenze più estreme la sua scultura e il suo modo di fare arte, raggiungendo uno dei punti più alti della sua ricerca artistica.